26 luglio 2007

Ginger (bread)


E alla fine i nostri eroi ce l'hanno fatta.
William probabilmente avrà le palline molto scassate dalla mia costanza e testardaggine, ma alla fine come si dice, chi l'ha dura la vince!!
E io ho vinto la Ginger. 3 mesi di morbidezza e furbizia. L'ho adorata da quando l'ho vista in gabbia e ancora adesso sono della mia opinione. Mi auguro che vada d'accordo con Pan, solo questo..anche se ho letto che da piccoli è più facile che vadano d'accordo con gli adulti...chissà?!
Son solo 3 giorni che mi fa compagnia, anzi, ci fa compagnia e tornare a casa è sempre divertente adesso, perchè non si sa mai cosa combinerà la nostra peperina. Per questo il nome Ginger...il ginger bread, o pan pepato, è proprio lei...una tutto pepe! Poi magari si darà una calmata, ma adesso non fa altro che correre giocare e scoprire il mondo intorno a lei...un po' come era Pan quand'era cucciolo!
Anche il mio umore, come diceva la Concy, è migliorato e mi sembra di riuscire ad affrontare meglio la poco piacevole atmosfera lavorativa!
L'ultima news risale a ieri sera: la mia capa simpatia ha lasciato la borsa(di Luis Vuitton) al bar e gliel'hanno rubata! Dentro c'era il mondo: chiavi di casa, dei negozi, dell'auto, carte di credito, cellulare, soldi...insomma, un disastro..e a quanto pare ci sono forti sospetti per il proprietario del bar!! Uno poco raccomandabile...
In un certo senso è brutto da pensare, ma ieri la prima cosa che mi è passata per la mente è stata "Giustizia divina fu"
Sono molto cattiva????!

23 luglio 2007

Galline!


Bè, la Pina nel suo programma su Radio Deejay parla spesso di galline, ma come un modo affettuoso per chiamare le ascoltatrici. Nel mio caso le galline sono ben altre, ovvero le tre simpaticissime pulzelle che lavorano con me.
Come dire, ama il tuo nemico molto più del tuo amico...ma in questo caso, non posso resistere dalla voglia di disegnarle e spiegarle una alla volta. Sì, spiegarle..per far capire che razza di galline spelacchiate siano.
Partiamo dal capo, dal big boss, dalla Somma, da colei che tutto diede inizio...Lorena. Tremate o folli.
Capello liscio, cinture e borse iper-griffati, secca come un chiodo ormai consumata dal nervosismo, bloccata in una smorfia che dovrebbe essere un sorriso. Le gengive VIOLA dal tabacco(direi) e i dentoni un po' da coniglio sul giallo malsano. Lorena non ti parla, ti osserva, ti pondera, socchiudendo quelle due fessure che ha per occhi. Ha la erre moscia da aristocratica e sempre con fare aristocratico ti guarda dall'alto in basso..anche se nel mio caso è l'opposto perchè son più alta di lei..anche se di poco!
E poi c'è la sua schiava personale, la sua zerbina, la Lidia.
Col suo sorrisetto accondiscendente e le classiche battutine che non sono battuine. Sai, quando ti dicono una cosa per scherzo, ma si capisce benissimo che invece la pensano davvero..ecco, quel genere lì. Insieme a me potrebbe essere la più sportiva..se così si può dire...Tutta firmata Benetton, giusto per rimanere in tema.
E infine, la super fashion gallina del gruppo, la più altezzosa, colei per la quale tutto è dovuto, e solo perchè sa sbattere bene le ciglia super truccate. Francesca. La modenese...e ho già detto tutto, solo per il fatto che sia di Modena...come dice un amico mio, i modenesi son simpatici, ecco, lei ha tutto tranne la simpatia! O meglio, è la classica ragazza di papà che come prima macchina ha ricevuto il Mercedes classe A...o che è stata mandata a far il liceo in america così "Come parla americano lei non lo parla nessuno"- parole della Lorena....
Si capisce bene perchè da qualche tempo, ma oggi l'abbia avvertito di più, le tre galline deficienti abbiano iniziato ad isolarmi. Vuoi per un fatto fisico(io sono al piano di sotto, loro sopra) vuoi per un fatto razzista: non vesto Gucci, ho poche maglie Benetton, non vengo truccata da balera quando vado al lavoro....
La traduzione è semplice: sono troppo diversa e troppo vera per le galline di plastica..sì, quelle che fanno -ciiik- quelle che si danno ai cani per giocare...

22 luglio 2007

Big girls don't cry

21 luglio 2007

Demoni celesti & Co

Tanto ormai io non ci conto più.
Mi sto arrendendo.
Che sensazioni provo?
Sicuramente smarrimento e sgomento(che non ho capito bene se sono la stessa cosa...??), e poi quella strana sensazione che ti viene nello stomaco, e non si tratta di farfalle. Ma forse un senso di amaro che ti sale su dal colon e ti arriva dritto in gola.
Gli occhi mi bruciano. Ma non ho pianto. Non più.
Il grande demone celeste di Nana ha deciso di farmi ripetutamente visita e si vede che sta così bene che non se ne vuole andare.
Tutte le mattine mi ascolto l'oroscopo di Radio Dolomiti e tutte le mattine è la stessa storia, dovrei smettere di ascoltarlo, tanto già le so le cose che mi dice.
Non ho voglia di andare al lavoro.
Oggi ho assaporato la libertà e l'illusione.
Il caldo e il sudore.
La faccia rossa e il vento fresco che ti accarezza i capelli.
Un'amica carina che è corsa, per così dire, in mio aiuto, pur non facendo nulla di stratosferico, ma solo per esserci stata un paio d'ore scarse.
C'è qui una montagna di problemi che cascano come lapilli di vulcano, e io provo a schivarli con scarsi risultati.

Oggi dovevo prendere la mia gattina, la Ginger, le ho già trovato il nome, l'ho vista una volta sola e già le ho trovato un nome. Il demone celeste si diverte ad illudermi ancora, perchè dovrò aspettare ancora giorni prima di poterla accarezzare perchè potrebbe aver riscontrato un virus...
Illusioni! Solo illusioni!!
E niente disegni, solo colpi di topolino per fare un logo...a photo shop ovviamente.
Vorrei essere altrove, come al solito, e invece mi tocca fare la falsa e raccontarmi che tutto andrà bene. Peccato che sia una favola a cui non credo poi così tanto...per ora.

18 luglio 2007

Una cippa di lavoro

I guai non vengono mai da soli ma a frotte, a gruppi, a sciami..e lì ristagnano, moltiplicandosi, magari.
E' decisamente il mio caso visto che questo luglio fa proprio di uno skifo allucinante.
Due giorni che becco per radio il mitico oroscopo di Radio Dolomiti ed è ogni giorno la stessa cosa: periodo nero, fiacca, situazioni da appianare etc etc...che bello! Anche gli astri evidentemente sono contro di me!
Come se non bastasse, al lavoro credo proprio di avere un boss veramente di m*rda!!
Ho cambiato negozio in due anni: due negozi, per l'appunto, e nessuno si è mai lamentato di me, del lavoro svolto. E invece, più il tempo passa, più mi sembra di essere "osservata speciale" in modo tale che svolga il mio lavoro! Ma si può?!
A parte che io, se so cosa c'è da fare, la faccio e rigo dritto per la mia strada....ma se nessuno mi dice cosa fare, io mi trovo in difficoltà! L'unica volta che ho provato di mia iniziativa a fare qualcosa lì dentro, sono stata subito beccata e mi hanno bloccata perchè così non si fa!- e allora dimmelo te come si fa no??-
E oggi lo stesso, ore 12:15...la capa e l'altra commessa dietro il banco, io di fronte a loro su un tavolo, avevo appena finito di fare le mie cose e ci siamo messe a chiacchierare poi sono entrati dei signori...tempo, boh, max 5 minuti, e la capa cosa mi dice?? " Marta, cosa fai? Aspetti il Messia??!!" Con quella voce acida e quel sorriso da "mavaiaquelpaese" che solo lei sa fare.
Ma cosa devo fare se non so più cosa devo fare???? E poi, mollatela che siamo a fine mattinata!!
In questo negozio sembra che solo lei faccia le cose, che solo lei corra...ma..se posso dire la mia, perchè devo correre anch'io tipo invasata come fa lei?? Cioè, faccio tutto, ma coi miei ritmi e forse questo sembra pesarle...ma vai a quel paese!
Sono arrabbiata perchè mi sento screditata, come se non faccessi un tubo lì dentro!
E poi, come se fosse anche un bel periodo in generale...magari se lo fosse, me ne fregherebbe di meno di avere un capo così stro**o!!!

16 luglio 2007

Muuuuu

A volte basta poco.
A volte basta un sorriso in più.
O anche una domanda semplice.
A volte.
A volte basta questo, altre volte non basta affatto.
Questa volta è bastato.
E ' bastata un'ora, fra qualche lacrima e discorsi seri per cambiare le carte in tavola. Il croupier della vita sa quali carte mi ha dato e io, per una volta, mi sono fidata a scoprirle fino in fondo. La fortuna ha girato, ho vinto qualche fiches.
Le fiches per tirare avanti almeno due settimane, e da lì in poi le cose dovrebbero cambiare.
Sì, è vero, come dice qualcuno, non si mai soli se almeno si può considerare una persona come tua amica, ma il problema qui è che la solitudine può mietere vittime. E stare in casa da soli per me ha inizato ad essere un problema...
Per fortuna che la roulette gira.
Mette sul banco verde persone nuove, che forse ti possono dare una mano, anche se a distanza. Come andare al cinema o farsi una cenetta fra donne.
Io la vivo così.
Ieri sera ho gettato un amo molto grosso e ho pescato bene.
Oggi sono andata a pranzo in un posticino molto carino, a circa mezz'ora di salita a piedi per un sentiero....dietro casa, più o meno. L'anno scorso a quest'ora lì ci eravamo già stati almeno 3-4 volte...ma quest'anno è stata la prima volta.
Una volta che da una svolta, un modo per credere di nuovo basato sui canederli al formaggio e un dessert di yogurt....e le mucche belle al sole...